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CALZATURE ANTINFORTUNISTICHE, GUIDA COMPLETA E AGGIORNATA DELLE NORMATIVE

I dispositivi di sicurezza devono essere progettati secondo le condizioni di impiego per proteggere il più possibile i lavoratori mentre è cura del datore di lavoro effettuare una scelta oculata della calzatura in modo da ridurre il più possibile i rischi.
L’articolo che segue non è di breve lettura ma è completo di tutte le indicazioni e le informazioni necessarie a scegliere il dispositivo di protezione più adatto alle svariate necessità.

Le scarpe antinfortunistiche, si suddividono in scarpe di classe I (calzature di cuoio ed altri materiali, escluse le calzature interamente di gomma o in polimero) e classe II (calzature interamente di gomma o in polimero).

A partire dal 30 marzo 2023 sono state aggiornate le normative che regolano la produzione delle scarpe antinfortunistiche. Questi aggiornamenti prevedono il miglioramento delle protezioni minime e supplementari del dispositivo di protezione.

La normativa EN ISO 20345 definisce i requisiti per le calzature identificate come “calzature di sicurezza”, marcate con la sigla S (Safety) e sono le calzature con puntale di protezione resistente a 200 joule che corrispondono ad un corpo di 10 kg che cade da un’altezza 2 mt o 1 kg che cade da 20 mt (massa x altezza x 9,8). La normativa EN ISO 20346 definisce le “calzature di protezione” indicate con la lettera P (protective), con un puntale resistente agli urti fino a 100 joule mentre la normativa EN ISO 20347 definisce i requisiti per le calzature professionali e di lavoro, indicate con la lettera O (Occupational) senza puntale e che non prevedono delle cadute di oggetti dall’alto.

Le indicazioni dei requisiti supplementari che contribuiscono al miglioramento della scarpa antinfortunistica sono:

·         P: resistenza alla perforazione con inserto in acciaio di diametro 4,5 mm

·         PL (NUOVO): resistenza alla perforazione con inserto non metallico di diametro 4,5 mm

·         PS (NUOVO): resistenza alla perforazione con inserto non metallico di diametro 3 mm

·         C: calzatura parzialmente conduttiva

·         A: calzatura antistatica

·         HI: isolamento dal calore della suola

·         CI: isolamento dal freddo della suola

·         E: assorbimento di energia nella zona del tallone

·         WR: resistenza all’acqua

·         M: protezione metatarsale, dovrà rispettare delle regole in relazione al puntale

·         AN: protezione del malleolo, con dimensioni minime e sarà obbligatoria sul lato esterno della scarpa

·         CR: resistenza al taglio

·         SC (NUOVO): resistenza all’abrasione del copri puntale. Viene predisposto un test di abrasione “Martindale” di 8.000 cicli al fine di determinare l’abrasione della punta; la punta non dovrà sviluppare fori in tutto il suo spessore

·         SR (NUOVO): resistenza allo scivolamento su ceramica con glicerina

·         WPA (NUOVO): penetrazione e assorbimento dell’acqua

·         HRO: resistenza al calore per contatto

·         FO: resistenza agli idrocarburi. Non significa che la calzatura resiste allo scivolamento su suoli unti ma che la suola non viene danneggiata a contatto con idrocarburi. La sigla non è più obbligatoria ma viene inclusa delle classi di protezione da S1 a S5.

·         LG (NUOVO): aderenza su scala. La suola a contatto con il piolo dovrà soddisfare i requisiti di abrasione dovrà presentare un profilo trasversale con un’altezza di almeno 1,5 mm nella zona della caviglia

Poiché le maggiori cause di infortunio sul lavoro sono scivolamenti e cadute (spesso causa anche delle cadute dall’alto), il requisito di resistenza allo scivolamento su ceramica con detergente NaLS diventa obbligatorio per tutte le calzature e i test SRA, SRB e SRC vengono eliminati.

Nella classificazione principale della normativa EN ISO 20345:2022 aggiunge le classi S6 e S7 alle già esistenti classi di protezione SB, S1, S2, S3, S4 e S5.

Le calzature identificate con lettere “SB” sono calzature cosiddette “di Base” e che rispondo ai requisiti base di resistenza, innocuità e performance dei materiali/ergonomia e comfort della calzatura/protezione antiscivolo pavimento in ceramica + detergente.

Il livello di protezione S1 (puntale e suola antiscivolo, antistatiche e con tallone chiuso che ha capacità di assorbire energia) potrà essere integrato dai suffissi P (inserto resistente alla perforazione metallica chiodo tronco conico diametro 4,5 mm), PL (Inserto resistente alla perforazione non metallica chiodo tronco conico diametro 4,5 mm) e PS (Inserto resistente alla perforazione non metallica chiodo tronco conico diametro 3 mm).

Il livello di protezione S2 ha le caratteristiche della calzatura S1 ma sono anche resistenti all'assorbimento e alla penetrazione di acqua nel tomaio (WPA).

Le scarpe S3 hanno le caratteristiche della calzatura S2, e in più la lamina antiperforazione (P) e la suola con rilievi. Può essere indicato con S3L ( S2 + PL + suola con rilievi) e S3S (S2 + PS + suola con rilievi)

Le scarpe in gomma o altri materiali polimerici antistatiche con zona del tallone chiusa che ha capacità di assorbire energia vengono identificate con S4. Le calzature marcate S5 sono S4 con, in aggiunta,  . Quest’ultima indicazione può essere completata con i suffissi L e S.

La classe S6 indicano calzature water resistant o WR su livello di protezione S2 mentre le calzature S7 sono water resistant o WR su livello di protezione S3.

Riassunto contrassegni normativa:

·         Classe I e II - SB = S + Requisiti base (resistenza, innocuità e performance dei materiali/ergonomia e comfort della calzatura/protezione antiscivolo pavimento in ceramica + detergente)

·         Classe I - S1 = SB + E+ A + Zona del tallone chiusa

·         Classe I - S1P = S1 + P

·         Classe I - S1PL (NUOVO) = S1 + PL

·         Classe I - S1PS (NUOVO) = S1 + PS

·         Classe I - S2 = S1 + WPA

·         Classe I - S3 = S2 + P + Suola con rilievi

·         Classe I - S3L (NUOVO) = S2 + PL + Suola con rilievi

·         Classe I - S3S (NUOVO) = S2 + PS + Suola con rilievi

·         Classe II - S4 = zona del tallone chiusa + A + E

·         Classe II - S5 = S4 + suola con rilievi + P

·         Classe II - S5L = S4 + suola con rilievi + PL

·         Classe II - S5S = S4 + suola con rilievi + PS

·         Classe I - S6 (NUOVO) = S2 + WR

·         Classe I - S7 (NUOVO) = S3 + WR

·         Classe I - S7L (NUOVO) = S3L + WR

·         Classe I - S7S (NUOVO) = S3S + WR

 

La normativa EN ISO 20346:2022 e la normativa EN ISO 202347 seguono lo stesso metodo di classificazione della normativa EN ISO 20345:2022 perciò vengono indicata nel seguente modo:

·         Classe I e II - PB / OB: requisiti base (resistenza, innocuità, e performance dei materiali / ergonomia e comfort della calzatura / protezione antiscivolo pavimento in ceramica + detergente)

·         Classe I - P1 / O1: PB / OB + E + A + zona del tallone chiusa

·         Classe I - P2 / O2: P1 / O1 + WPA

·         Classe I - P3 / O3: P2 / O2 + P + Suola con rilievi

·         Classe I - P3L / O3L: P2 / O2 + PL + Suola con rilievi

·         Classe I - P3S / O3S: P2 / O2 + PS + Suola con rilievi

·         Classe II - P4 / O4: Zona del tallone chiusa + A + E

·         Classe II - P5 / O5: P4 /O4 + P + suola con rilievi

·         Classe II - P5L / O5L: P4 / O4 + PL + suola con rilievi

·         Classe II - P5S / O5S: P4 / O4 + PS + suola con rilievi

·         Classe I - P6 / O6: P2 / O2 + WR

·         Classe I - P7 / O7: P3 / O3+WR

·         Classe I - P7L / O7L: P3L / O3L + WR

·         Classe I - P7S / O7S: P3S / O3S+WR

Tra le novità introdotte dal Regolamento le calzature antinfortunistiche devono essere marcate obbligatoriamente CE e riportare il nome o il marchio di identificazione del fabbricante, la taglia, il codice dell’articolo, la data di fabbricazione, il numero e l’anno della norma di riferimento, i simboli adeguati alla protezione fornita e dove applicabile, alla categoria applicata.

Le calzature di sicurezza immesse sul mercato dopo il 30 marzo 2023 dovranno possedere la nuova certificazione, ma le scarpe certificate con la vecchia dicitura già presenti in commercio potranno ancora essere vendute fino alla scadenza del certificato, che ha una durata di 5 anni.

 

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