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I luoghi di lavoro sono ambienti in cui vi è un alto rischio di infortuni e di lesioni. Per questo motivo, tutti i lavoratori devono essere adeguatamente protetti e dotati degli strumenti di protezione individuale (DPI) necessari per prevenire eventuali incidenti. Uno dei dispositivi più importanti per la sicurezza è l’elmetto da lavoro.
In caso di lavori edili, lavori su ponteggi e strutture in altezza, lavori in pozzi o fossati, lavori di soccorso, lavori in terra o roccia, lavori in miniere, lavori in ascensori e montacarichi, lavori in stabilimenti metallurgici e lavori in silos e forni industriali, si usano solamente elmetti, ovvero dispositivi di protezione individuale studiati per rispondere ai rischi e ai pericoli di determinate mansioni lavorative – NORMATIVA UNI EN 397. Nello sport, in bici e in montagna si utilizzano invece caschi, concepiti per proteggere la testa da cadute accidentali specifiche e urti – NORMATIVA UNI EN 12492 (normativa per l’alpinismo).
Gli elmetti da lavoro devono essere scelti in base alle esigenze individuali e all'ambiente lavorativo in cui devono essere utilizzati. I rischi vengono definiti dal documento di valutazione dei rischi.
Il loro uso, la progettazione, la realizzazione e la certificazione sono regolati da normative nazionali e internazionali.
Il casco/elmetto protettivo solitamente ha una scadenza che va dai 5 ai 10 anni e la trovi sul manuale del produttore. La durata di impiego è limitata da eventuali danni meccanici. Quindi l'unica regola valida resta la seguente: dopo una forte sollecitazione meccanica il prodotto deve essere sostituito.
I caschi e gli elmetti di protezione devono essere adeguatamente manutenuti, devono essere ispezionati periodicamente per assicurare che siano in buone condizioni e che soddisfino i requisiti previsti dalle normative. È ideale che la superficie venga ripulita da eventuale sporcizia, sia questa semplice terra o meno. Nulla di tutto ciò deve impedire o ostacolare il comfort e la salute del lavoratore.
La maggior parte dei caschi e degli elmetti sono in materiale termoplastico, per cui sensibili al calore, e uno degli errori più comuni è lasciarli sotto al sole, ad esempio sul parabrezza della vettura. La sollecitazione termica, così come quella meccanica, deteriora l’articolo in modo irreparabile.
La tecnologia con cui vengono realizzati questi DPI è sempre più avanzata. Questo permette di realizzare prodotti che si adattano sempre meglio al cranio, che riescono ad essere sempre più ventilati, leggeri e comodi da portare. Secondo le stime della Commissione Europea le normative sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro hanno contribuito a ridurre del 25% il tasso di infortuni sul lavoro dal 2006 al 2018. Per questo motivo è importante che i lavoratori indossino sempre un elmetto di sicurezza adeguato a proteggersi.